
Ho una formazione universitaria magistrale come product designer, focalizzata su estetica, produzione industriale, visualizzazione e gestione del lavoro, a cui si affianca una serie di soft skill che, pur definite "soft", per me sono state fondamentali. Tra queste: la comprensione dei linguaggi attraverso la semiotica, lo studio delle mode e dei modi di pensare grazie alla sociologia, e la capacità di esprimermi in forma scritta e orale, affinata durante gli anni di formazione e oltre.
Per raccontare meglio il mio percorso, uso un’analogia nautica: ho varato la mia carriera come junior designer nell’azienda di famiglia, dove ho mosso i primi passi, osservato da vicino la realtà produttiva e iniziato a farmi un’idea concreta del mondo del lavoro.
Con un mix di coincidenze, abilità e fortuna, sono approdato ad Archea Associati, rinomato studio di architettura. Qui ho avuto l’opportunità di lavorare con aziende come Artemide e IB Rubinetti, di collaborare con istituzioni come Palazzo Strozzi e il Museo del ’900, e di conoscere numerosi architetti, artisti e professionisti del settore.
A un certo punto ho sentito il bisogno di cambiare rotta e mi sono dedicato all’insegnamento al liceo, un’esperienza che mi ha arricchito profondamente, sia a livello professionale che umano.
In seguito, per sviluppare competenze che avevo sperimentato solo in modo sporadico, ho intrapreso un’esperienza come Project Manager per un’azienda di retail, specializzata nella progettazione e realizzazione di negozi di abbigliamento di lusso come Celine, Yves Saint Laurent, Jimmy Choo e altri.
Oggi, forte di tutte queste esperienze, ho scelto di dedicarmi a chi cerca supporto progettuale, consulenza e design con l’ambizione di trovare qualcosa di diverso, unico e fresco.
I hold a master’s degree in product design, focused on aesthetics, industrial production, visualization, and work management, complemented by a set of soft skills that, although labeled “soft,” have been fundamental to me. These include understanding languages through semiotics, studying trends and ways of thinking thanks to sociology, and the ability to express myself clearly in both written and spoken forms, skills refined throughout my years of education and beyond.
To better illustrate my journey, I use a nautical analogy: I launched my career as a junior designer in my family’s company, where I took my first steps, closely observed the production reality, and began to form a concrete idea of the working world.
Through a mix of coincidence, skill, and luck, I landed at Archea Associati, a renowned architecture firm. There, I had the opportunity to work with companies such as Artemide and IB Rubinetti, collaborate with institutions like Palazzo Strozzi and the Museo del ’900, and meet numerous architects, artists, and industry professionals.
At some point, I felt the need to change course and dedicated myself to teaching at a high school, an experience that enriched me deeply both professionally and personally.
Later, to develop skills I had only sporadically experienced before, I took on a role as Project Manager at a retail company specializing in designing and delivering luxury fashion stores for brands like Celine, Yves Saint Laurent, Jimmy Choo, and others.
Today, strengthened by all these experiences, I have chosen to dedicate myself to those seeking design support, consulting, and creative solutions with the ambition to find something different, unique, and fresh.